venerdì 12 febbraio 2010

Una profonda meditazione ... - adattato da S.AGOSTINO



Una profonda meditazione ha raccolto tutta la mia miseria al cospetto del mio cuore ed è nata una grande burrasca apportatrice di una gran pioggia di lacrime. La solitudine mi sembra l’atmosfera più adatta al bisogno che provo di piangere. Ed ho lasciato libero il freno delle mie lacrime, che prorompono a fiumi da questi miei occhi, e con queste parole ti ho detto “Fino a quando? Fino a quando ti adirerai in eterno? E per quanto tempo? Sì, per quanto tempo: domani e ancora domani? E perché non subito? Perché non in questo momento la fine di tutto?”.
Ti ho detto queste parole e piango nella più amara contrizione del mio cuore.
Vorrei frenare l’impeto delle lacrime. Vorrei che per una luce di sicurezza infusa nel mio cuore, si disperdessero tutti i dubbi della mia tenebra. –

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