venerdì 12 febbraio 2010

Pensieri - parte 2



La sua forza, la sua fiducia nelle mie capacità, la sua fede in me come essere umano, mi permettono di vedere la mi esistenza in una luce completamente diversa.

L’odio non ti darà mai la pace. Ti porterà sempre più lontano dal mondo.

“Sorridi anche se sei triste perché peggio di un sorriso triste è la tristezza di chi non sorride.”

Lasciati illuminare dai tuoi dubbi. – T.D’Aquino

Sono rovinata, morta, perduta! Dove correre? Dove non correre? Non lo so, non vedo più nulla, cammino a tentoni. Non saprei più nemmeno dire dove vado, dove sono, chi sono. Ti prego, vienimi in soccorso, ti scongiuro, ti supplico. Tanto pianto, tanto dolore, tanta tristezza. - PLAUTO

Ricordati che la cosa per te più scontata può esserlo un po’ meno per gli altri.

La gente a volte ha bisogno di menzogne per riuscire a vivere un giorno dopo l’altro.

Sono portata a celare la mia innata malinconia sotto una facciata di falsa allegria.

“La stanchezza non ci appesantisca,
né la fatica ci rallenti,
le difficoltà non spengano il coraggio,
né la tristezza la gioia del cuore”.

Ascoltavo in silenzio quella cascata di parole monotone che assopivano il mio pensiero come il mormorio di una fontana, e che mi passavano davanti sempre diverse eppure sempre uguali, come gli olmi sinuosi della strada maestra.

Mi è venuta una sete ardente di buone e consolanti parole.

Che cos’è l’amore?
Non è solo felicità. È ansia, dubbio, gioia, tristezza, dolore, timore. Anche. È anche questo.

È meglio illudere o deludere?

Vita e amore significano la stessa cosa…c’è tutto nell’amore: amicizia, cordialità, sensualità e anche passione… e l’un elemento lenisce e rinforza, anima ed accresce l’altro, viviamo ed amiamo fino all’annientamento. Soltanto l’amore ci rende uomini veri e perfetti, esso solo è la vita della vita. – Schlegel “Lucinde”

Signore liberaci dal troppo zelo per le novità, dall’anteporre la cultura alla saggezza, la scienza all’arte, l’intelligenza al buon senso, dal curare i malati come se fossero malattie, dal rendere la guarigione più penosa del persistere del morbo. - Robert Hutchinson

UBRIACATEVI. Bisogna essere sempre inebriati. È tutto lì. Per non sentire l’orribile fardello dei tempi che pesano sulle vostre spalle e che vi piegano a terra, bisogna che vi inebriate senza tregua. Ma di che cosa? Di vino, di poesia, a vostra scelta. Ma inebriatevi. E se vi svegliate sui gradini di un palazzo, nella triste solitudine della vostra stanza, e l’ubriacatura è diminuita o passata, domandate alle stelle, al vento, a tutto quello che fugge, a tutto quello che canta, a tutto quello che parla, domandare che ora è, e il vento, le stelle, l’uccello, vi risponderanno “è l’ora di ubriacarsi” . per non essere schiavi del tempo, inebriatevi senza cessare. Di vino, di poesia, a vostra scelta. Non importa di cosa.- Charles Baudelaire “Petits poèmes en prose”

-- direi: ubriacatevi di vita, di sogni e di gioia...

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