martedì 2 marzo 2010

Non dirmi addio.



Sguardo fisso rivolto al passato, perso chissà dove, a passeggiate lungo il lungomare, a giornate passate a sognare un sogno reale, e attraverso le lacrime vedo un volto rimasto a ieri, e fisso quelle montagne fonti di emozioni profonde, profonde come il mare che separano dalla mia vista.
Mi ritrovo a guardare il cielo oggi più bello che mai, nonostante tutto. Qualche nuvola sparsa qua e là corre veloce sospinta dal vento. Vorrei che anche i miei pensieri venissero spazzati via, lontano, lassù con te.
Mi ritrovo a guardare il sole con la voglia di accecarmi per non vedere più quello che sarà.
Mi ritrovo a guardare il giardino con le rose che coltivavi con tanto amore.
Ho raccolto una rosa. Era molto bella. In lei vedevo te, in lei vedevo il tuo amore, in lei sentivo la tua presenza.
Una spina mi ha punto. Anche i momenti più belli hanno fine.
Anche le persone più care se ne vanno.
E non ci rimane altro che il ricordo, amara consolazione. O le sensazioni. I profumi. Le emozioni ricevute.
Stasera vorrei averti qui accanto a me, con la tua immancabile sigaretta in bocca. E aspetto il tuo ritorno come quando alla stazione scrutavo con ansia tutte le persone che scendevano dal treno per poi correrti incontro e abbracciarti forte forte.
Non dirmi addio.
Solo arrivederci a presto.

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