"Vai all'Inferno!"
A queste parole urlate in una fredda mattina di gennaio e che risuonano e risuonano e risuonano ancora incessantemente e ossessivamente nelle orecchie, "Ci sono già. E da tanto tempo" è la sola risposta che ho nel cuore.
Ma perchè camminare per la propria strada deve portare a questo?
Perchè per poter affermare un semplice diritto ad esistere si deve arrivare a questo?
E perchè devo sempre convivere con questo senso di colpa?
E perchè il pianto non da sollievo?
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