pensieri di luce
si alternano
come in una danza vorticosa
a pensieri d’ombra
mi rattrista
il tuo assordante silenzio
parole mute
che rimbombano all’infinito
e riecheggiano nel cuore
lasciando un vuoto assoluto
mi amareggia
e mi ammutolisce
questo frastuono
senza suono
e nell’oblio cerco sollievo
e nella grotta cerco riparo
e nel mio silenzio, specchio del tuo,
cerco risposte
ho chiuso la porta al mondo.
dico
basta
più non mi interessa
sono stanca di incantesimi infranti
speranze arrugginite
ipocrisia di parole vuote
vomitate da bocche putride
da menti che si dicono elevate
da cuori che si dicono puri
ma che non fanno che calpestare.
e si ergono a giudici
ma dicono di non giudicare
eppure lo senti
che tagliano come un'ascia
e spaccano
e riducono a brandelli
eppure non gliene frega un cazzo
Niente ferisce, avvelena, ammala quanto la delusione. Perchè la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita, cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo.
dal libro "Un cappello pieno di ciliege" di Oriana Fallaci